mercoledì 9 settembre 2009


"che tu sia il mio specchio, la mia spada,il mio scudo,i miei missionari in un campo straniero,per qualche ragione che non riesco a spiegare,da quando tu sei andata via,non c'è stato più un mondo onesto,era così quando io governavo il mondo"(Viva la vida,Coldplay)


Dedicato a qualcosa di me ,della mia vita,che attualmente manca...magari c'è sempre stato quest'elemento fondamentale di me,ma attualmente deve essere assopito,addormentato,

o semplicemente dimenticato....sento l'eco del suo richiamo,della sua forza che non riesco a raggiungere,ma che posso scorgere attraverso il vetro opaco della mia anima,che si perde tra le nebbie dei miei dubbi,del mio odio e del mio bisogno di vendetta.

Desidero quel poco di luce per vedere se c'è una finestra da aprire,affinchè io possa uscire ed affrontare finalmente il vuoto,compiere un salto verso di esso,poichè"la vertigine non è paura di volare,ma paura di cadere",a prescindere da come sarà l'atterraggio e quanto è distante l'obiettivo dal mio volo suicida.

Il suicidio della solitudine...Il volo della Libertà.

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