martedì 15 settembre 2009


"Il desiderio di uccidere un uomo o una donna è molto forte in noi,tanto da poter tranquillamente affermare che ciascuno,in condizioni di impunità e di assoluta segretezza,avrebbe qualcuno da uccidere immediatamente.Se non uccidiamo è per la vergogna e per la paura della pena ,non certo per il rispetto dell'uomo in quanto tale.

Ciascuno di noi ha almeno un nemico,antipatico e odioso,che gli ostacola il corso esistenziale.Un predatore un totalmente diverso danoi,un quasi-uomo,anzi un animale .Le offese con cui lo definiamo riportano all'animalità(porco,maiale)o ancora meno,alla materia organica."(Vittorino Andreoli)

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